7 contro il Caos di Harlan Ellison e Paul Chadwick

 

Harlan Ellison - 7 Contro il CaosNella recensione di oggi parliamo di 7 contro il Caos, una graphic novel disegnata da Paul Chadwick nonché una delle poche edite in Italia sceneggiate dal grande Harlan Ellison.

Chadwick ha ha iniziato la sua carriera creando storyboard per Disney, Warner Bros e Lucasfilm, ha vinto l’ Eisner Award nel 1989, ha disegnato Dazzler per la Marvel e tutta una serie di altri fumetti per la Dark Horse, tra cui la serie Concrete con la quale ha raggiunto la notorietà.

Uno dei suoi ultimi lavori (2013) con la Dark Horse è proprio 7 Contro il Caos, colorato da Ken Steacy, un’opera dal disegno non perfetto, che ricalca stilemi che ricordano gli inizi della seconda metà del secolo scorso e che proprio per questo potrebbe apparire deludente al lettore contemporaneo. Questo stile vintage, però, proprio in un contesto attuale fin troppo omogeneo, potrebbe invece essere visto come un elemento valorizzante, ma ovviamente molto dipende dal gusto personale.

Harlan_EllisonCiò, però non toglie piacere alla lettura, nè tantomeno potere alla storia di Ellison. Per quanto possa capitare di trovare sue sceneggiature originali tra le storie di Batman, Hulk o Daredavil, a essere più conosciuti tra i comics sono gli adattamenti dei suoi racconti come A Boy And His Dog sull’Eternauta o City on the Edge of Forever in Star Trek Comics Collection. Questo, perché Ellison nasce come autore di racconti. Centinaia di racconti. Letteralmente.

Un autore tagliente, dall’innato talento, irriverente e disobbediente per quanto più gli fosse possibile. Un personaggio scomodo, ma che aveva l’audacia e l’onestà di sbatterti in faccia tutti quei lati della politica, della società, della vita e della natura umana che avresti preferito ignorare.
Schiaffi su schiaffi, assestati uno dietro l’altro in racconti folgoranti che vogliono stimolarci a riconoscere le nostre brutture, le nostre colpe e a trovare il coraggio di essere migliori, di progredire tutti insieme come specie e provare a lasciare ai nostri posteri un mondo migliore.

Ma cos’è 7 Contro il Caos?

Harlan Ellison - 7 Contro il Caos - CoverIn 7 Contro il Caos ci ritroviamo in un futuro prossimo e decadente nel quale il sistema solare è stato dominato dall’uomo, sfruttando la schiavitù dei robot, dei cyborg e di esseri umani “riordinati” geneticamente.

In questo scenario, qualcosa però sta cambiando: la storia.
Alterazioni spazio-temporali stanno modificando la realtà conosciuta mietendo morti, generando catastrofi e mutazioni umane incomprensibili.

Per salvare il mondo conosciuto, un uomo dall’identità ignota dovrà reclutare sette reietti ai margini della società, quegli stessi sette che i computer che governano il mondo (computer di 5a generazione generati da altri computer) hanno predetto che ci salveranno.

E chi sono questi sette?

Harlan Ellison - 7 Contro il Caos - PersonaggiUrr, il robot punito dai suoi padroni e costretto a fuggire per colpa della sua creatività.
Tantalus, il “riordinato”, ibrido uomo-insetto obbligato a combattere nelle arene per vivere.
Mourna, la “riordinata sbagliata”, che invece di maturare giovane per soddisfare i pedofili è diventata un’amazzone poi schiavizzata in miniera.
Ayleen, la nobildonna venusiana in disgrazia incapace di governare i propri poteri pirici.
Hoorn, il ladro felino dal volto sfigurato al punto da non possederne quasi più uno.
Kenrus, lo scienziato decaduto per le sue idee poco ortodosse.
Infine, l’uomo incappucciato, di cui si sa solo che le sue mani sono segnate da numerose cicatrici.

Di cosa tratta 7 Contro il Caos?

In un immaginario che riprende un’atmosfere alla Metal Hurlan l’opera presenta molti temi:

L’abuso dell’uomo sull’uomo: come nel caso del riordinamento genetico degli umani per generare schiavi che lottino per loro, che fatichino per loro e che gli diano piacere sessuale.

Emarginazione: quella dei protagonisti, tutti reietti, diversi, scarti, che nella speranza di essere riqualificati si fanno coinvolgere in un’avventura che invece li renderà maggiormente ciò che sono, una versione più completa di se stessi dotata di una piena consapevolezza.

Infine, l’ingiustizia: Ellison, infatti, non fa altro che usare l’immaginario dello scontro tra umani e alieni in funzione del tema di giustizia sociale, là dove l’attacco e l’invettiva sono al sopruso, alla schiavizzazione, al capitalismo e allo sfruttamento non solo del forte sul debole, ma soprattutto della razza umana sulla sua stessa gente.

In questa prospettiva, “i cattivi” non faranno altro che dare all’umanità quello che merita: la morte e l’oblio; nel tentativo di instaurare al suo posto una nuova società sì non-umana, ma giusta!

In conclusione, 7 Contro il Caos, può essere facilmente sottovalutato, ma all’evidenza di quanto sopra, forse sarebbe meglio non lasciarselo sfuggire.

Buona lettura da Marc Welder