Alessandro Nero. I canti di Efestione, di Davide Camparsi

Solo i sogni che decidiamo d’inseguire ci distinguono, fanno di noi ciò che siamo.

 

Presentazione della Delos Digital:

Inseguire il proprio sogno oltre ogni limite, essere il migliore tra i migliori a ogni costo. In un Ecumene sferzata dalle magie arcane di Filolao di Crotone, albeggia fulgida la stella di Alessandro, figlio di Olimpiade d’Epiro e Filippo di Macedonia. Efestione narra le imprese del ragazzo sognante, il condottiero, il re e l’uomo tormentato nel suo viaggio verso territori misteriosi e inesplorati, affrontando terribili manifestazioni che non sembrano appartenere a questa realtà. Nessun sacrificio è troppo grande pur di raggiungere i confini del mondo conosciuto e realizzare la propria ossessione e il fato promesso dall’Oracolo di Siva.

 

Come si apprende dall’introduzione di Francesco La Manno, vero e proprio articolo d’approfondimento dal titolo “Il leone di Macedonia”, la letteratura fantasy di matrice mediterranea gode nel nostro paese di buona salute e il corposo romanzo di Davide Camparsi ne rappresenta un ottimo esempio.

Chi scrive ammette che prima di affrontare Alessandro Nero. I canti di Efestione le calde atmosfere d’ispirazione classica applicate al fantasy le aveva ritrovate solo in alcuni lavori anglosassoni, tra i pochi sfuggiti alle imperanti influenze nordiche: dalla trilogia troiana di David Gemmell (conclusa grazie all’aiuto della moglie Stella) al dittico del soldato dell’Aretè di Gene Wolfe, da Il Leone di Macedonia (Lion of Macedon, 1991) sempre di Gemmell a Mortal Suns (2003) di Tanith Lee, splendida storia dalle intense atmosfere ellenizzanti, purtroppo inedita in Italia.

Fonti d’ispirazione a parte, il libro di Camparsi si distingue non solo per uno stile perfettamente consono alla trama, che sorprenderà in positivo i classicisti, ma soprattutto per l’alta qualità immaginifica e intellettuale. Il lettore viene preso per mano da Efestione e, attraverso i suoi occhi sempre colmi di fedeltà e amore, segue le gesta di Alessandro volte alla conquista dell’Ecumene. Ma siamo lontani dal tradizionale romanzo storico: pur partendo dai fatti come li conosciamo dai libri di storia, lo scrittore veronese inserisce la trama in una cornice squisitamente fantasy, nella quale un ruolo centrale è rivestito dai “Costrutti”, golem di varia natura (a volte ributtante) ed evocati da magici canti che ricordano da vicino quelli di China Miéville, presenti nel terzo capitolo della trilogia del Bas Lag Il treno degli dei (Iron Council, 2004). La caratteristica però che colpisce maggiormente è la svolta ucronica che, innescata da un intervento mirato, porterà il giovane sovrano a compiere imprese che non troverete in nessun manuale.

I vari capitoli rappresentano, ciascuno, una tappa dell’indomito Alessandro sulla strada della realizzazione di un sogno apparentemente impossibile, una strada costellata di massacri e resa viscida da fiumi di sangue. La discesa nelle rovine sotterranee di Troia, le battaglie di Isso e Gaugamela, l’incontro con l’oracolo di Ammone, l’entrata a Babilonia, il saccheggio di Persepoli, l’arrivo in India e così via catalizzano l’attenzione del lettore che si ritrova di fronte non solo creature mortali ma anche divinità, spinte dall’impetuoso carattere di Alessandro a intervenire nelle vicende terrene. Dioniso, Mitra, Ganesha s’incarnano in quelli che la tradizione indiana chiama avatar, affiancando così re e regine, eunuchi e generali, fanti e cavalieri nel folto stuolo di personaggi che ruotano attorno al condottiero macedone.

Gli esperti d’iranistica o i sinologi troveranno, qua e là, alcune piccole inesattezze e degli anacronismi, ma la potenza della trama, le architetture visionarie e i sentimenti dei protagonisti, capaci di sacrifici estremi e tormentati come solo possono esserlo i benedetti (o maledetti) dalle divinità, coinvolgono a tal punto da far considerare questo romanzo una pietra miliare della produzione fantastica italiana degli ultimi anni.

 

Davide CAMPARSI, ALESSANDRO NERO. I CANTI DI EFESTIONE, Delos Digital, collana Odissea Digital Fantasy, pp. 340, 2018, pubblicazione digitale, prezzo 4,99 €.