Alia Evo 3.0

E’ così che il tempo trascorre, ogni istante è una replica di quello che lo ha preceduto, con piccole, quasi inavvertibili variazioni, che si limitano ad approfondire il solco dell’abitudine.

(da “Nel grigio” di Silvia Treves)

 

Per chi scrive la lettura delle antologie di racconti fantastici ALIA Evo è ormai un appuntamento annuale, immancabile. Per fortuna tutto ciò di positivo che ho riscontrato in passato trova conferma anche in questa edizione del 2017: ottimi racconti, a volte eccellenti, scritti da nomi per la maggior parte già conosciuti e apprezzati dal grande pubblico (per quanto possa valere l’aggettivo “grande” in una realtà di lettori asfittica come quella italiana).

Fantascienza e sovrannaturale vanno per la maggiore. In comune c’è la caratterizzazione attenta e profonda dei protagonisti, siano essi umani o alieni, persone del passato o del futuro, adulti o bambini. Da notare che diversi di questi diciannove racconti fanno parte di realtà letterarie più vaste, alcune in cantiere, altre già pienamente sviluppate. E’ il caso, ad esempio, del fantascientifico “Ritorno a casa” di Massimo Citi, qui presente nella doppia veste di autore e curatore: una storia che fa parte del maestoso affresco della Corrente dei mondi che, pur essendo fruibile anche da parte di chi si avvicina per la prima volta a questo universo, non potrà non coinvolgere e affascinare chi segue da tempo l’epopea degli zoogeni. Un’altra opera che è venuta incontro ai gusti del sottoscritto è “Il Signore del giardino” di Maurizio Cometto, un autore da molti segnalato, a ragione, tra i più talentuosi e raffinati del panorama fantastico italiano. Una perla del sovrannaturale, inserita in una cornice settecentesca e raccontata magistralmente tramite la forma epistolare.

Non meno soddisfacenti, sempre da un punto di vista strettamente personale, sono state le letture di “Prima missione” di Eugenio Saguatti, “Discesa” di Fabio Centamore, “Gli dei vegliano” di Paolo Cavazza e “La Confessione” di Alberto Costantini: storie molto diverse tra loro ma che, grazie all’originalità e alla padronanza tecnica degli autori, sono riuscite, indifferentemente dal genere, ad appassionare e persino, in alcuni casi, a emozionare. Danilo Arona, Vittorio Catani, Luigi Musolino, Francesco Troccoli e Massimo Soumaré, per giunta, sono vecchie e apprezzate conoscenze letterarie e incontrarli è sempre un piacere.

Si potrebbero spendere molte parole, e tutte favorevoli, su ciascuna di queste storie. Da soli “Nel grigio” di Silvia Treves o “Le stelle d’inverno” di Massimiliano Malerba meriterebbero un articolo di attenta analisi, su stile e contenuti, talmente sono ricchi di suggestioni e spunti di riflessione. Non me ne vogliano gli scrittori e le scrittrici che non ho menzionato (altrettanto bravi e abili dei colleghi) ma sia sufficiente, in questa modesta sede, dire che ogni tipo di palato sarà appagato, per non dire deliziato. Obiettivo non facile ma che, l’esperienza insegna, questa coppia di curatori riesce sempre a centrare.

 

Indice:

Caterina Mortillaro: Inverno alieno.

Eugenio Saguatti: Prima missione.

Fabio F. Centamore: Discesa.

Silvia Treves: Nel grigio.

Paolo S. Cavazza: Gli dei vegliano.

Maurizio Cometto: Il Signore del giardino.

Massimo Citi: Ritorno a casa.

Davide Zampatori: Sangue di famiglia.

Massimiliano Malerba: Le stelle d’inverno.

Fabio Lastrucci: Il destino di Rehsu.

Danilo Arona: L’ultima veglia.

Vittorio Catani: Un terzo di felicità.

Consolata Lanza: Il gioco della masca.

Alberto Costantini: La Confessione.

Mario Giorgi: Machina, concepimento dell’homo novus.

Luigi Musolino: Il carnevale dell’Uomo Cervo (Gl’Cierv).

Valeria Barbera: Perseguitata.

Francesco Troccoli: Stat sua cuisque dies4.

Massimo Soumaré: Young Karla.

 

ALIA Evo 3.0 – Antologia di narrativa fantastica (a cura di Silvia Treves e Massimo Citi), CS Libri, prezzo ebook 5,99 €