Angeli caduti, di Maico Morellini

Gli Angeli sono donne create dall’ingegneria genetica con l’unico scopo di procreare. Si tratta del “Progetto Eden”: l’ultima possibilità di salvare l’umanità divenuta sterile, scelleratamente condannatasi all’estinzione.

Ma la programmazione genetica non impedisce agli Angeli di ribellarsi al proprio destino e di preferire la morte ad una vita di schiavitù, minacciando però di fallimento il Progetto e il futuro dell’umanità.

Gabriel Erebo è uno dei “Cacciatori”: a loro Il Progetto Eden ha affidato il compito di investigare i motivi e le dinamiche che hanno spinto ciascun Angelo a ribellarsi al proprio destino. Si tratta di informazioni di vitale importanza per correggere i difetti nella programmazione delle future generazioni di Angeli.

Vi è però un legame tanto profondo quanto misterioso tra i Cacciatori e gli Angeli che turba e disorienta Gabriel Erebo come tutti i Cacciatori. Un’ulteriore minaccia al Progetto Eden, che richiede contromisure adeguate …

Già pubblicato sulla rivista “Robot” di Delos Books, “Angeli Caduti” viene scelto da Maico Morellini per inaugurare la sua collaborazione con la “Collana Imperium”, non prima però di aver subito una sostanziale rivisitazione per “dare un ruolo più definitivo a tutti gli attori coinvolti nella storia” (cit.), capace di apportare ad essa nuovo significato.

Ne risulta una vicenda dove alla decadenza, all’inerzia e alla rassegnazione si contrappongono ora interessanti speculazioni escatologiche e spirituali, ora grandiosi progetti di rinascita e speranze forse velleitarie. In questa vicenda  i conflitti interiori oppongono la tentazione di una comoda quanto sterile omologazione alla presa di coscienza che conduce al dissenso e al tentativo di diventare padroni del proprio destino. Infine, ma non meno importante, ove giusto e sbagliato, bene e male, diventano concetti quanto mai relativi.

 

La stesura di “Angeli Caduti” avviene praticamente in contemporanea con quella de “Il Re Nero”, romanzo d’esordio con cui Maico Morellini vinse il Premio Urania 2010

( http://cronachediunsolelontano.blogspot.it/2014/05/il-re-nero-di-maico-morellini.html).

Tra le due opere vi sono alcune analogie: le stesse atmosfere noir e decadenti di un futuro non remoto, dove a una civiltà in lenta ma inesorabile decomposizione si contrappongono grandiosi piani di rigenerazione. Il medesimo ricorso alla tecnologia e in particolare all’ingegneria genetica, causa di inquietanti scenari e di sviluppi narrativi destabilizzanti. Infine i tormentati protagonisti, Gabriel Erebo e Riccardo Mieli, entrambi investigatori, ciascuno inconsapevole depositario di un terribile segreto.

Ma le analogie si fermano qui. Infatti se “Il Re Nero” è un riuscito giallo fantascientifico dove atmosfere, azione, dialogo, ansietà, introspezione, stereotipi e tecnologia sono gli ingredienti ben miscelati per giungere alla parola FINE, e gli spunti di riflessione sociologica e introspettiva, o le cause di inquietudine sono un eventuale effetto collaterale, in “Angeli Caduti” tutte le componenti poc’anzi citate spiraleggiano come  fossero  un vortice oscuro verso un finale niente affatto conclusivo, latore anzi di ulteriori angoscianti possibilità, dubbi, e di occasioni per valutazioni sociologiche ed esistenzialistiche.

In questo senso “Angeli Caduti” è emblematico di come sia possibile compensare la necessaria brevità  di un racconto delegando, quasi costringendo il lettore ad estenderne il cammino narrativo con un ulteriore personalissimo intervento creativo e speculativo, in modo così stringente da essere difficilmente eludibile, e di come la Fantascienza sia in grado di offrire il miglior humus, i più convincenti scenari ipotetici e i risultati di maggior effetto per questo formato breve.

 

Il prezzo (99 centesimi) e il formato eBook, che ne consente l’immediata acquisizione, sono una succulenta opportunità per venire in contatto con il lavoro di Maico Morellini e con il progetto di factory editoriale di “Collana Imperium”, e valutarne la proposta qualitativa.

Marco Corda