Babylon’s Ashes – Il destino, di James S. A. Corey

Le rocce erano cadute tre mesi prima, e adesso Namono poteva di nuovo vedere un po’ di blu nel cielo

(trad. di Annarita Guarnieri)

 

Seconda di copertina.

Le navi militari della Marina Libera hanno messo in ginocchio la Terra, dando inizio a una campagna di pirateria e violenze che coinvolge i pianeti esterni. Le navi dei coloni, dirette verso le migliaia di nuovi mondi al lato opposto dell’anello dei portali, sono facili prede e nessuna marina, da sola, è in grado di proteggerle. James Holden e la flotta della Rocinante conoscono meglio di chiunque altro i punti di forza e le debolezze di questo gruppo ribelle. Per questo motivo, ciò che resta della vecchia forza politica ormai sotto attacco si riunisce in una comune task force e chiede loro di intraprendere un’ardua missione per raggiungere la Stazione di Medina, nel cuore della rete dei portali. Ma le nuove alleanze sembrano essere più deboli delle antiche e la lotta per il potere è appena iniziata. In un clima di crescente disordine, una misteriosa forza aliena sta accrescendo i propri poteri e flotte pirata, ammutinamenti e tradimenti potrebbero rivelarsi un problema minore per la Rocinante. Nei misteriosi spazi oltre l’anello dei portali, le scelte di pochi, oltraggiati e disperati, potrebbero determinare il destino dell’intera umanità. Una rivoluzione iniziata col fuoco terminerà nel sangue… Il sesto avvincente capitolo della serie The Expanse.

 

Con il sesto capitolo della serie The Expanse, Daniel Abraham e Ty Franck, ovvero James S.A. Corey, rinsaldano la convinzione diffusa tra gli appassionati di fantascienza di trovarsi al cospetto di una coppia di autori bravi e intelligenti, capace di gestire oculatamente la serialità.

BABYLON’S ASHES – IL DESTINO (Babylon’s Ashes, 2016) riprende l’intreccio di storie che si era interrotto bruscamente nel quinto capitolo (Nemesis Games, 2015). Il romanzo, come da tradizione, è scorrevole, ben scritto e ben tradotto. Gran parte dei protagonisti, buoni o cattivi che siano, è angosciata da crisi di coscienza e si sente travolta dagli eventi epocali che minacciano di portare all’estinzione la razza umana. Le vecchie conoscenze sono immancabilmente simpatiche, ricche di verve e uno spazio sempre più ampio è lasciato a personaggi a lungo secondari. Indubbiamente la prima parte del romanzo presenta meno azione del consueto (punto forte degli altri capitoli) ma non poteva essere altrimenti: trattasi BABYLON’S ASHES – IL DESTINO di un libro di passaggio tra il precedente e il successivo (Persepolis Rising, previsto in uscita negli USA il prossimo dicembre) e i tanti misteri che tormentano i lettori da anni vengono in questa sede solo sfiorati. Altri e ben più pressanti problemi assillano la Rocinante e il sistema solare intero.

Il romanzo è consigliato ovviamente a chi è affezionato al capitano Holden e al suo equipaggio, ora aumentato di numero, con l’avvertenza di portare un po’ di pazienza e di prepararsi, in vista dei futuri fuochi d’artificio. Chi scrive, però, continua a sentire la mancanza del detective Miller…

 

James S.A. COREY, BABYLON’S ASHES – IL DESTINO (Babylon’s Ashes, 2016), trad. di Annarita Guarnieri, Fanucci, pp. 569, 2017, prezzo 19,00 € (ebook 1,99 €).