Dark Resurrection

Alla proiezione del primo episodio nelle sale cinematografiche nell’ormai lontano 1977, Guerre Stellari (Star Wars) ebbe un impatto dirompente e di dimensione praticamente planetaria sull’immaginario collettivo, capace di coinvolgere perfino certa parte del pubblico normalmente indifferente alla fantascienza, grazie a un mix spettacolare e pressoché perfetto di trama, personaggi, effetti speciali e colonna sonora. Da allora sono innumerevoli e apparentemente inesauribili le iniziative del Fandom, incoraggiate o meno dall’astuto e lungimirante marketing della Lucas Film, che vedono “legioni” di appassionati, ormai appartenenti a diverse generazioni, lavorare indefessamente, anno dopo anno, per celebrare e perpetuare collettivamente o individualmente l’emozione suscitata da questa saga.

Nell’universo Fandom di Guerre Stellari sta facendo parlare di sè da qualche anno “Dark Resurrection”: un progetto cinematografico senza fine di lucro liberamente ispirato a STAR WARS, nato in Italia per merito di un pugno di ultra appassionati, che ha positivamente impressionato per la capacità di realizzare un’opera amatoriale di qualità paragonabile alle realizzazioni professionali ma con mezzi economici decisamente limitati.

Per meglio conoscere il progetto abbiamo raggiunto Riviera Film, l’associazione formata da questo manipolo di fan sfegatati di STAR WARS che ha in carico la produzione di Dark Resurrection.

Domanda: Chi sono gli ideatori del progetto e le motivazioni che li hanno spinti ad imbarcarsi in questa impresa?

R.: Dark Resurrection è un film sperimentale senza scopo di lucro, liberamente ispirato a Star Wars, concepito in tre volumi. In origine l’idea di Angelo Licata (di professione dentista n.d.r.) – creatore e regista della saga – era quella di realizzare un corto di 5 minuti. Licata   chiese a Davide Bigazzi, esperto di animazioni 3D, di entrare nel progetto potendo in questo modo visionare le sue fantastiche ambientazioni 3D. Accadde quindi che in una sola notte insonne, fulminato dalle visioni di Davide Bigazzi, Angelo trasformasse l’idea di un corto in una sceneggiatura di due ore e mezza.

Lo scopo era comunque “giocare a fare i cavalieri Jedi”, e nel contempo omaggiare, con un apporto originale, l’universo creato da George Lucas che ha cambiato per sempre i nostri sogni di ragazzi. Poi forse le cose sono cresciute un po’…

Non ultimo, il film nasce dalla volontà di apportare nuove motivazioni al cinema di genere, ormai trascurato dalle grandi produzioni italiane.

Dateci un’idea di come la cosa sia cresciuta, di quanta gente ha partecipato alle produzioni e delle difficoltà incontrate nell’organizzazione?

Decine e decine di persone, forse centinaia. Prima pochi amici, poi è stata letteralmente una reazione a catena. Le persone vedevano i trailer, le prime immagini, poi il volume 1 finito e dicevano: “Sono disponibile ad aiutare. Come posso dare una mano al progetto?”. Sono arrivati attori professionisti, maestranze, strutture professionali per la post produzione. Gente che ha fatto lavori a livello internazionale e che ha vinto premi. Tutti pronti a lavorare per DR. Le difficoltà sono state ovviamente tutti i costi “sotto la linea”. Avere un posto dove girare, un green screen, dei costumi di qualità, la telecamera. E poi organizzare il tutto. Un gran lavoro da fare senza soldi.

Più nel dettaglio: chi sono i professionisti che hanno prestato la loro opera gratuitamente nel primo episodio e quali sono stati i tempi di realizzazione?

Nel Primo Volume attori professionisti quali Sergio Muniz, Giorgia Wurth, Fabrizio Rizzolo (che poi diventerà Produttore Esecutivo di DR 0), Enzo Aronica, Riccardo Leto, Isabella Tabarini, Marcella Braga prestano la loro opera gratuitamente e dobbiamo dire con grandissimo entusiasmo. La voce fuori campo è di Claudio Sorrentino (doppiatore di Mel Gibson e John Travolta).

Le riprese iniziarono nel 2004 ed il lavoro venne presentato al Teatro Ariston di Sanremo grazie alla visionaria intuizione di Walter Vacchino il 7 giugno del 2007, data in cui si celebrava il trentennale di Star Wars; in sala, oltre agli spettatori che hanno riempito completamente i 1800 posti disponibili, era presente la 501 italica e numerosi ospiti fra cui Fausto Brizzi. L’accoglienza fu strepitosa, soprattutto quando il pubblico si rese conto che il film era stato realizzato con soli 7.000 Euro.

Mentre per il secondo episodio?

Questa volta si rese necessario contare su un budget più alto, e grazie ad un’idea di Angelo Licata e di Angelo Giampietro, presidente della RIVIERA FILM, l’associazione che ora si incarica di produrre DR, nacque un esperimento azzardato quanto vincente: chiedere ai fan di sostenere il film. Si tratta del primo esempio concreto di crowd funding, e con il ricavato (27.000 Euro) si diede il via alle riprese.

Al Secondo Volume (il Vol. 0) partecipano due guest star d’eccezione: Daniel Mc Vicar e Nina Senicar, oltre a Elena Cucci, Mattia Stancanelli, Fabrizio Fenner e tanti altri. Tutto il livello tecnico-artistico si alza: anche Fausto Brizzi (regista di “Notte prima degli esami, Ex, Maschi contro femmine…) entra, insieme a Marco Martani, a far parte del cast e recita un ruolo nei panni del Maestro Jedi Zistor.

Le riprese iniziarono nell’autunno 2008 e anche questo lavoro fu presentato al Teatro Ariston di Sanremo, in anteprima l’8 settembre 2011. Nei primi tre giorni di pubblicazioni sul web le visualizzazioni furono 20.000 (ora quasi due milioni solo su Youtube), e venne accolto ed acclamato in vari festival in tutto il mondo, ricevendo anche passaggi televisivi su varie emittenti tra cui Rai 4 nel 2012.

Dove sono stati girati i 2 episodi?

La maggior parte delle scene sono state girate in green-screen nella struttura di Maurizio Zuppa (Zui Mar Lee è il personaggio da lui interpetato), la CWK di Sanremo. Alcuni esterni (ad es. Il Tempio di Eron) sono stati cercati appositamente. DR è completamente girato in Liguria, terra natia del progetto, che fornisce location perfette con i suoi paesaggi così suggestivi e spesso contrastanti. Per l’ultimo volume probabilmente ci sposteremo anche in giro per l’Italia

Guardando i 2 film non si può non rimanere impressionati per il gran lavoro quantitativo e qualitativo svolto dalla post produzione, oltre che per il concept di alcune ambientazioni.

La postproduzione è compito della Lords of Illusion (LOI) che nasce con il film, ed è il gruppo di lavoro originario che ha portato a termine il progetto Dark Resurrection.

Per il Vol. 1 il budget ridotto al minimo non permetteva la realizzazione di set reali. Tutte le ambientazioni interne sono quindi state realizzate in grafica 3D: le riprese effettuate grazie all’uso di uno sfondo verde (green back) sono state poi elaborate e fuse con le immagini create e animate al computer.

Gli effetti visivi sono stati realizzati da: Angelo Licata (compositing e matte painting), Davide Bigazzi (3D e visual concept), Riccardo Gallino, Mirco Paolini e Fabrizio Fenner (3D), Gianni Melito (composting e matte painting 3D)– Paolo Percopo (compositing, operatore smoke), si è occupato del montaggio e degli effetti del backstage.

Nel Vol. 0, la maggior parte delle scene sono state girate in “green screen”. Gli esterni sono stati girati a Riva ligure.

Tommaso Ragnisco, Conceptual Artist, prop Maker e Matte Painter ha realizzato modellini ed alcuni ambienti.

Gli effetti visivi sono stati realizzati da: Angelo Licata (compositing, matte painting, rotoscoping e 3D), Riccardo Gallino(3D), Mirco Paolini (3D), Fabrizio Fenner (rotoscoping) e, in parte, dalla Pix Movie Factory (3D e Compositing).

Il volume 0 ha richiesto un lunghissimo lavoro, sia di pre produzione, che di post produzione. Basti pensare ai 40.000 ritocchi fatti a mano, frame by frame.

Tutto questo lavoro ha anche permesso il consolidamento di un gruppo di produzione come la LOI, che attualmente si occupa di: post produzione video e cinematografica, compositing, grafica, 3d, animazione, editing DVD, effetti sonori, colonne sonore, web design.

Mi confermate che il volume 1 ossia il primo lungometraggio realizzato è disponibile in formato DVD mentre il volume 0 ossia il secondo è disponibile in formato Blu Ray? In ogni caso è vero che i 2 film sono visionabili gratuitamente online?

È corretto. DVD e Blu Ray vengono dati in omaggio ai Produttori Associati (i fan che partecipano al crowd funding sono i produttori associati n.d.r.) che ci permettono di proseguire l’avventura. Il film in ogni caso è – e sarà sempre – gratuito per tutti su internet.

(La qualità video e audio sia del DVD che del Blu Ray è decisamente notevole, a ulteriore riprova della straordinarietà del lavoro svolto n.d.r.).

Mi risulta che abbiate vinto anche alcuni premi.

DR 0 ha vinto il premio come miglior film professionistico al Video Festival Imperia 2012 e il premio al “miglior cortometraggio sezione sci fi” al CyBorg Film Festival di Anghiari 2013

Gli apprezzamenti da parte del Fandom di SW sono stati tanti e da tutto il mondo. Ci sono stati commenti dalla Lucasfilm?

Steve Sunsweet della Lucasfilm dopo aver visionato il trailer ci ha voluto scrivere un’email definendolo “truly amazing”.

Avete parlato di 3 volumi. A che punto è il progetto per il terzo film?

Sull’onda dell’entusiasmo trasmesso da milioni di spettatori di tutto il mondo (entrambi i volumi hanno quasi raggiunto i 2 milioni di visualizzazioni ciascuno e questo contando solo Youtube) è partita una nuova campagna di raccolta fondi per la realizzazione dell’ultimo capitolo della saga: DR volume 2.

Il metodo è il medesimo anche se questa volta con mire più elevate. Il nostro sito ha raccolto da tutto il mondo 34.000 Euro per i primi due volumi, ed ora siamo quasi a 20.000 Euro per il terzo ed ultimo. Sono necessari 100.000 Euro, ma tra poco si inizia comunque a girare. L’idea è di andare sul set intorno ai 30.000 Euro raggiunti. Quindi… Forza.

Quali sono gli aspetti tecnici e gli aspetti folkloristici o altre cose che volete farci conoscere per meglio comprendere ed apprezzare il progetto ed il vostro lavoro?

Il modo migliore per capire che cosa c’è dietro a DR è guardare il backstage del volume 0, “Back in Dark” http://www.darkresurrection.com/it/episodi/volume0/backstage.html. Tutta la storia, ma anche le difficoltà di girare con mezzi di fortuna, gli scherzi, le battute e l’atmosfera che si respira sono raccontati bene e, dopo un film abbastanza “Dark”, il backstage fa spesso ridere.

Ci preme sottolineare uno dei punti di forza di DR: Licata non ha voluto scimmiottare Star Wars, ma solo ispirarsi al meraviglioso universo creato dal genio di Lucas; poi se ne è distaccato e ha creato qualcosa di completamente originale. Un ulteriore aspetto rimarchevole è come Angelo abbia saputo raccontare i personaggi: a Hope, a Zui Mar, a Organa (e prossimamente a quelli che arriveranno nel Volume 2) ci si affeziona, hanno caratterizzazione e spessore. Lo stile è assolutamente personale, così come originale è la storia.

Vorremmo davvero ringraziare chi ci dà spazio e l’entusiasmo dei nostri fan, senza il quale non saremmo in grado di realizzare questo sogno. Senza dimenticare il messaggio di tutto il progetto: un manipolo di pazzi capitanato da un visionario può arrivare molto lontano, pressappoco qualche metro più in là di chi si è fermato per dire “non si può fare”.

Ci sono altri progetti a latere anche fuori dal mondo di DR ma sempre di Fantascienza o Fantasy? So che sul web è presente un corto prodotto da Riviera Film.

Da qualche anno RIVIERA FILM e LOI camminano insieme per produrre diverse cose. Dark Resurrection ci ha fatto conoscere: ci siamo ritrovati a lavorare a spot pubblicitari (Mondadori, Tosti), videoclip (Baccini, Noemi), Booktrailer (Frascella, Wurth) e cortometraggi (prossimamente anche per la RAI).

Ma quello che ci piace fare è raccontare le nostre storie, che quasi sempre passano per la fantascienza. Un esempio è il nuovo “pilota” CLOSER (anch’esso ormai assestato a circa 4000 visualizzazioni al giorno su youtube, in totale più di mezzo milione in 9 mesi), e per il quale ti rimandiamo al pressbook: http://www.lordsofillusion.com/closer/Closer_Pressbook.pdf

Altre sceneggiature sono in cantiere, ma in questo momento è tutto top secret!

Per vedere i film in streaming, approfondimenti, avere informazioni su “l’Impresa dei Mille” ossia il progetto di crowd funding:   http://www.darkresurrection.com/it/ . E che la forza sia con voi…

Marco Corda