Domani Forse Mai, di Francesco Troccoli

Ricordò vividi occhi di fuoco, e bestie giganti che popolavano i suoi sogni. Bestie femmine. E libri, milioni, miliardi di libri… Provò un brivido, si inginocchiò sulla tomba e si lasciò andare alla memoria di sé. Tutto era vago, e confuso, ma ad un certo punto la nebbia iniziò a diradarsi, lasciando lacrime di brina sul suo volto

(da Il caso estremo Ana Caldeira)

 

Nonostante la recente pubblicazione da parte della Delos di Mondi senza tempo, ottimo romanzo che conclude la trilogia dell’Universo insonne, anche la misura breve, talvolta brevissima, si addice a Francesco Troccoli, giovane scrittore tra i migliori nell’attuale panorama italiano della fantascienza e del fantastico in generale.

L’antologia DOMANI FORSE MAI, pubblicata nel 2012 da RiLL – Riflessi di luce lunare, raccoglie nove racconti scritti tra il 2006 e il 2011, i quali illustrano il percorso di crescita dell’autore, come uomo e come narratore. Nove storie che spaziano dal realismo magico (Tempus Fugit) alla fantascienza pura (La vera fine dell’Umanità), passando attraverso atmosfere oscure e inquietanti, ad un passo appena dall’horror (Un caso dimenticato della Romagna toscana).

In ogni caso i congegni narrativi incantano per la finezza dello stile e, al tempo stesso, esprimono un’angoscia sottile per qualcosa d’indefinito, le cui radici affondano in un caos nero e primordiale. Lo stesso da cui attinsero grandi scrittori del passato come H.P. Lovecraft o Jorge Luis Borges. I racconti esprimono con diverse sfaccettature l’eterno conflitto tra l’armonia e il male che travalica i confini dello spazio e del tempo. Proprio il tema temporale, come si può evincere già dal titolo dell’opera, ricorre con maggior frequenza in queste pagine: tuffi nel passato, universi ucronici, paradossi temporali più o meno inestricabili.

I mondi che emergono dalla lettura sono cupi, dominati dalla crudeltà, dalla violenza, dalla inevitabilità del fato, a tratti rischiarati da improvvisi e vertiginosi spiragli di amore (come in Strudel alla viennese) e speranza (Il caso estremo Ana Caldeira). Né manca una piccola parentesi acutamente umoristica (Nude mani)

A conclusione dell’antologia si può leggere un’intervista a cura di Alberto Panicucci che ci illumina sullo straordinario mondo, ricco di colori e influenze, di questo autore.

 

Francesco TROCCOLI, DOMANI FORSE MAI, RiLL – Riflessi di luce lunare, collana Memorie del Futuro, 109 pp., 2012, prezzo 9,00 € (ebook 3,99 €)