Firefight, di Brandon Sanderson

Il mio nome è David Charleston.

Uccido persone con superpoteri.

Seconda di copertina:

Nessuno credeva che un Eliminatore potesse sconfiggere un Epico, eppure l’indomabile Steelheart è morto per mano di David Charleston. Nonostante la vendetta di David sia compiuta e suo padre sia stato vendicato, la scomparsa di Steelheart non ha aiutato la causa di chi, come gli Eliminatori, si batte per sottrarsi alla crudele egemonia degli Epici, esseri che si servono dei loro poteri straordinari per tenere sotto il proprio giogo l’umanità intera. David sa che la battaglia per restituire agli uomini il diritto di uscire dal buio in cui si sono rintanati sarà ancora lunga e sfiancante, e dovrà superare i confini della città di Newcago, ormai libera. Adesso l’obiettivo degli Eliminatori è Regalia, l’Epico despota di Babilonia Rinata, la città che un tempo fu Manhattan. La via che conduce a Firefight, colui che ora tiene le redini del potere, passa da qui, ma l’impresa è rischiosa e lasciarsi guidare dalla sola sete di vendetta può essere molto pericoloso…

Il potere assoluto corrompe assolutamente: attorno a questa considerazione del politico britannico Lord Acton (1834-1902) Brandon Sanderson aveva costruito la storia di “Steelheart” (Steelheart, 2013).

Con il romanzo FIREFIGHT (Firefight, 2015) il prolifico scrittore del Nebraska continua le avventure del giovane David Charleston nella sua guerra contro gli Epici, persone che, dopo l’apparizione in cielo del misterioso corpo celeste Calamity, si sono ritrovate in possesso di superpoteri, diventando molto simili agli X-Mendi Stan Lee. Purtroppo, nell’universo creato da Sanderson, queste facoltà straordinarie hanno trasformato la maggior parte dei mutanti in creature folli e spietate, che hanno come obiettivo massacrare e schiavizzare il resto del genere umano. Gli unici che cercano di fermarli sono gli Eliminatori, manipolo di ribelli di cui David fa parte.

Come il primo volume di questa serie fantascientifica, detta dei Reckoners, anche FIREFIGHT è indirizzato principalmente a un pubblico giovane: tant’è che il romanzo, alla sua uscita nel gennaio del 2015, è subito balzato in testa alla New York Times Young Adult Bestseller List. Lo dimostrano il linguaggio utilizzato dai protagonisti, la trama senza troppi sussulti e soprattutto lo stile, facile e scorrevole. Ciò non vuol dire che la storia non sia apprezzabile anche da un fruitore adulto, soprattutto se questo è appassionato di fumetti della Marvel o della DC Comics.

La principale differenza tra i due libri è lo scenario che fa da sfondo alle battaglie del protagonista: dalla grigia, oscura e metallica Newcago(ex Chicago) si passa a Babilor (un tempo Manhattan), una metropoli allagata dove i graffiti di notte brillano di luce propria e dentro i grattacieli, trasformati in isole, prosperano soffocanti giungle equatoriali.

Se da un lato l’autore cerca di approfondire maggiormente la psicologia di alcuni personaggi, protagonista ed Epici in primis, dall’altro si avverte rispetto a “Steelheart” un leggero rallentamento nell’azione, con dialoghi più lunghi, specie nella parte centrale del romanzo.

E’ immaginabile che la Fanucci, che ha in Brandon Sanderson il suo scrittore di punta (almeno per il genere fantasy), pubblicherà “Calamity”, terzo capitolo la cui uscita negli USA è prevista per il 16 febbraio. E forse la casa editrice romana troverà spazio anche per “Mitosis”, un racconto del 2013 che cronologicamente si colloca tra i primi due libri.

Non è da escludere che la creazione di Sanderson possa dare vita, in un futuro prossimo, ad una serie televisiva o cinematografica. I presupposti ci sono.

Brandon SANDERSON, FIREFIGHT (Firefight, 2015), trad. di Gabriele Giorgi, Fanucci, Collezione Imaginario Fantasy, pp. 381, 2015, prezzo 16,00 € (ebook 4,99 €).