Il mondo dei soffi ardenti, di Alexia Bianchini

Presentazione al libro de La mela avvelenata BookPress:

Diana attraversa il portale. Scopre che il Mondo dei Soffi Ardenti non è più quello descritto nel vecchio libro rosso. Le Terre sono sotto assedio, alcuni draghi sono stati uccisi, altri sono scomparsi. Di Samuel non vi è più traccia. Re Nephron, della Terra del Vento, si è alleato con Hydra, la strega della Terra del Ghiaccio. Il popolo della Terra delle Rocce ubbidisce al signore del Male. Quale ultima guerriera rimasta, la regina Artemisia, sovrana della Terra dell’Erba Perenne, la convoca per un viaggio della speranza. Aiutata dai fuggiaschi delle altre Terre dovrà ricostituire la compagnia degli eletti e andare a Tedeina, l’isola dove nascono i draghi. Forse Samuel potrebbe essere là.

Da bambina vivevo di fronte a una splendida villa. Era una dimora su due piani con un bel giardino antistante all’ingresso e un parco sul retro…”

 

Con questa semplice descrizione comincia una delle storie più interessanti nel panorama fantasy italiano dell’ultimo anno: IL MONDO DEI SOFFI ARDENTI, di Alexia Bianchini

Già autrice di diversi romanzi, da sola e in collaborazione, e di numerosi racconti, la Bianchini è una scrittrice milanese che si distingue per lo stile fluido e piacevole. Altra sua caratteristica è quella di saper passare, senza difficoltà apparente, da un genere all’altro, dall’horror all’urban fantasy, dal cyberpunk alle storie di vampiri.

Era perciò quasi inevitabile che quest’autrice, intenzionata a non cristallizzarsi su un cliché, su una linea narrativa, su una forma obbligata di romanzo, tentasse contemporaneamente due strade diverse ma ugualmente affascinanti: quella dell’heroic fantasy tradizionale, incentrato sulle figure dei draghi e dei loro cavalieri, e quella della letteratura per adolescenti. La Bianchini ci presenta quindi un romanzo fantasy denso di trovate e divertente, destinato a un pubblico prevalentemente giovane e femminile.

Il libro è sì godibile da ogni fascia di età, da uomini e da donne, ma, per l’intensità delle emozioni vissute da Diana, la protagonista, la sua determinazione nel raggiungere l’amore perduto, l’entusiasmo e la naturalezza con cui accetta il ruolo di condurre la Compagnia della Speranza alla salvezza di un mondo, le giovani lettrici, ancor più di ogni altra categoria, ne sono le prime destinatarie.

I riferimenti fatti sinora potrebbero dare un’idea sbagliata. Non c’è solo Tolkien tra le influenze che la Bianchini ha fatto proprie durante la stesura del libro. Si consiglia di lasciarsi trasportare, senza remore, in questo mondo straordinariamente vario, ricco di terre e popoli strani, un mondo reminiscente per certi versi di Fantàsia, l’universo partorito dalla mente di Michael Ende. C’è un libro magico che, in pratica, funge da portale e, analogamente alla creazione di Ende, il tempo, le distanze e persino il clima sono soggetti a leggi diverse da quelle che conosciamo, regole che si plasmano attorno alle avventure della coraggiosa protagonista e del suo variopinto gruppo di amici.

Come dice Angela d’Angelo nell’introduzione al romanzo: “Il viaggio di Diana e dei suoi amici diviene, dunque, il nostro personale viaggio nella fantasia di un’autrice sensibile e capace, originale e creativa. Non resta che prendere il libro e partire.

 

Alexia BIANCHINI, IL MONDO DEI SOFFI ARDENTI (ebook), La mela avvelenata BookPress, 295 pp., 2013.