La città delle anime, di Maurizio Cometto

– E’ una meraviglia! – esclamò Michele.

Era stato in aereo una sola volta, qualche anno prima. Ma questo era diverso. Quanto era diverso.

– Sì, è bellissimo! – esclamò Lucetta alle sue spalle.

Volavano alto nel cielo, in groppa a Poiana. E sotto di loro, centinaia di metri più in basso, si stendeva il panorama più incredibile che Michele avesse mai visto. Quella città non somigliava a nessun’altra. C’erano case, palazzi, torri, strade, ponti, piazze, certo, ma soprattutto…

Soprattutto, c’erano le luci.

 

Presentazione Delos:

Volando a dorso di una grande poiana, da una Valframés mutata dalle sue azioni, Michele è arrivato alla Città delle Anime, proseguendo il suo percorso di crescita. Ma prima di affrontare le nuove e terribili prove che lo aspettano, deve orientarsi, comprendere il mondo che gli sta intorno e gli equilibri di potere tra i suoi abitanti: le anime Sognanti, le anime Brillanti e quelle Reiette. Tante cose da apprendere e da capire in poco tempo, per radunare un gruppo di coraggiosi e proseguire il suo viaggio verso il settimo anello e la Coda dello Scorpione, luoghi tenebrosi che custodiscono la risposta a molti misteri.

 

Finalmente ho avuto l’occasione di leggere il tanto atteso La città delle anime, secondo capitolo della serie fantastica iniziata nel 2016 con Michele e l’aliante scomparso.

Non nascondo che le aspettative erano alte e forte la curiosità di vedere se l’autore, Maurizio Cometto, fosse in grado di cuocere la tanta carne messa sul fuoco nel primo libro.

Lo scrittore piemontese si è mostrato all’altezza del compito, arduo a mio avviso, di sviluppare l’immenso scenario che si prefigurava al termine della lettura precedente.

Il personaggio principale, Michele, continua nel suo percorso di crescita e maturazione, accompagnato dall’amica “speciale” Lucetta, ma le sue vicissitudini passano quasi in secondo piano. Cometto sfrutta abilmente il proprio stile, scorrevole e impreziosito da contaminazioni sia di forme popolari sia colte, per iniziare la descrizione di un universo straordinario che si apre davanti agli occhi del piccolo protagonista.

Vero e proprio architetto visionario, l’autore immerge il lettore in una realtà che, pur mostrando spiazzanti similitudini con la nostra, è profondamente diversa, né migliore né peggiore ma comunque estranea, con propri conflitti, ingiustizie e forme di sfruttamento.

Sempre riconoscibili le fonti d’ispirazione, in primis la serie di “Queste Oscure Materie” firmata dall’inglese Philip Pullman ma anche i lavori di Italo Calvino e Michael Ende, che bene si sposano con la venatura oscura e inquietante che tutti gli appassionati dell’opera di Cometto conoscono, fin dagli albori della sua produzione.

Un’avvertenza, sebbene scontata: La città delle anime fa ovviamente da ponte tra il primo e il terzo capitolo, e come tutte le seconde parti non può essere letto in maniera autonoma né risponde a molte domande; anzi ne pone di nuove.

Proprio la tanta curiosità suscitata, specialmente di scoprire cosa si nasconde oltre il misterioso settimo anello, mi spinge a pregare l’autore di non tardare con la pubblicazione del prossimo volume di questa serie in cui la dimensione mitica e fiabesca emerge con potenza dalle vicissitudini del giovane, ingenuo ma coraggioso Michele.

Buona lettura.

 

Maurizio COMETTO, LA CITTA’ DELLE ANIME, Delos Digital, collana Odissea Fantasy #34, 248 pp. circa, pubblicazione digitale, 2021, prezzo ebook 4,99 €.

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