Le Grandi Antologie della Fantascienza – Anno per Anno (1931-1963)

Quando qualcuno mi chiede “Da quali autori o opere mi consigli di iniziare per approcciare la fantascienza?”,
io do sempre la stessa risposta.
Forse perchè è così che io ho iniziato ad amare la fantascienza, forse anche perchè è nei racconti, più che nei
romanzi, che la fantascienza esprime al meglio se stessa (con i dovuti se e ma), forse perchè l’età d’Oro della
Fantascienza non può non avere un posto d’onore nel cuore di ogni fantascientista che si rispetti, forse un pò
anche perchè una solida costruzione necessita di solide fondamenta ed anche perchè chi ben comincia è a metà dell’opera….
…ad ogni modo, la mia risposta, invariabilmente, è: “Procurati “Le grandi Storie della Fantascienza”, è un’opera in 25 volumi, ma tu inizia dai primi ….”.
“Le Grandi Storie della Fantascienza” è una imponente opera, curata da Isaac Asimov e Martin Harry Greenberg (Titolo originale: Isaac Asimov presents The Great SF Stories). Il primo volume uscì nel 1979 e contiene quelle che i 2 curatori ritengono i migliori racconti usciti nel 1939.
La data non è casuale ma coincide con quello che è considerato l’inizio dell’Età d’Oro della SF.

Asimov scrive: “L’Età d’Oro ebbe inizio nel 1938, quando John
Campbell diventò il direttore di Astounding Stories, e trasformò
non soltanto la rivista, ma anche l’intero genere della fantascienza,
in qualcosa che meglio corrispondesse ai suoi desideri.
Durante l’Età d’Oro, Campbell e la rivista da lui diretta dominarono
a tal punto la fantascienza che per conoscere l’intero genere era
sufficiente leggere Astounding.
In questo senso l’Età d’Oro durò fino al 1950, quando comparvero
altre riviste, come Galaxy e The Magazine of Fantasy and
Science Fiction.
I rispettivi direttori, H.L. Gold e Anthony Boucher, avevano a modo
loro personalità non meno forti di quella di Campbell, e quindi il genere si ampliò e si diversificò. E da molti punti di vista continuò ancora a migliorare quando uscì dalle riviste specializzate e passò ai libri, ai tascabili e ai mass-media elettronici.
Ma ormai il genere era diventato troppo vasto perché l’individuo
singolo potesse conoscerlo tutto. Al massimo, si poteva fare qualche assaggio, e l’Età d’Oro, il tempo in cui tutta la fantascienza poteva raggiungere il lettore, era finita.”.

L’opera va ben al di là della Golden Age of SF ed arriva , volume dopo volume, fino al 1963, passando per la SF sociologica per arrivare fino ai primi vagiti della New Wave.
Nei primi anni ’60 iniziano ad uscire anche le antologie contenenti il meglio dell’anno appena conclusosi, quindi antologie compilate “a caldo” (a differenza dei volumi de “Le Grandi Storie della Fantascienza” che invece furono compilati diversi decenni dopo l’anno cui i volumi fanno riferimento).

Tutte queste opere antologiche, contenenti il meglio della
produzione breve fantascientifica, formano un sottile filo rosso
che percorre l’intera storia della SF moderna, dal 1930 ad oggi.
Per coloro che leggono l’inglese c’è l’imbarazzo della scelta:
per ogni anno esistono diverse antologie, ognuna col suo
particolare taglio, ognuna rispecchia i gusti e la sensibilità del
curatore. Certamente il curatore più noto, le cui antologie
contengono davvero il meglio della produzione breve annuale
e sono famose per essere uno specchio fedele dello stato della
SF, è Gardner Dozois.
Gardner Dozois è stato editor dell’ “Asimov’s Science Fiction”
dal 1984 al 2004, vincendo in quegli anni ben 15 premi Hugo e
9 Locus come miglior editor professionista.
Nel 1984 pubblica “The Year’s Best Science Fiction: First
Annual Collection (1984)”, antologia contenente i migliori
racconti pubblicati nel 1983; la sua serie degli “The Year’s Best
Science Fiction” continua ancora oggi ed ha vinto grazie ad esse
diversi premi Hugo e Locus nella categoria “Migliore Antologia”.

In futuro avremo modo di parlare più approfonditamente di Gardner Dozois, del suo lavoro, delle sue opere e delle sue numerose antologie, in una serie di articoli dedicati alle Grandi Antologie della Fantascienza.
Ma se in lingua inglese c’è l’imbarazzo della scelta in Italiano invece la scelta è “obbligata” in quanto sono
poche le antologie che sono state tradotte; negli anni che vanno dal 1939 ad oggi ci sono addirittura una
ventina d’anni di buco e per ogni anno è stata tradotta una sola delle tante antologie esistenti (e non sempre la più rappresentativa…) con l’eccezione dell’anno di grazia 1989 che è coperto da ben 2 antologie diverse !
In questa sede vogliamo seguire quel filo rosso che attraversa il ventesimo ed il ventunesimo secolo e che parla italiano, una serie di antologie che rappresenta il meglio della produzione breve fantascientifica degli ultimi 84 anni; le storie più memorabili, i più grandi scrittori, i vari sottogeneri della SF e l’evoluzione del genere.

1931 – 1938: Alba del domani (Prima dell’Età d’Oro della Fantascienza)

Iniziamo questo nostro viaggio dal 1931. Asimov dedica un volume ai migliori racconti del periodo precedente
all’età dell’oro.

Scrive Asimov nell’introduzione: “A tutti coloro che hanno
vissuto la Rivoluzione di Campbell, la fantascienza degli
Anni Trenta sembra goffa, primitiva e ingenua. I racconti
sono antiquati e tutt’altro che raffinati.
Sta bene: riconosco che sono davvero così.
Tuttavia, avevano un grezzo vigore che, almeno in certa misura,l’affinamento ci ha fatto perdere…..
…. quei racconti costituiscono una parte essenziale della
storia della fantascienza: una parte che è stata
ingiustamenta trascurata,e che rischia di venire dimenticata completamente, perché in pratica nessuna antologia importante si è mai occupata della science-fiction antecedente al 1938.”.
E’ certamente come dice il buon dottore, ma come resistere
davanti al “Tumithak dei corridoi” di Charles R. Tanner, al
“Colosso” di Donald Wandrei, alla “Galassia maledetta” di
Edmond Hamilton o al “Pianeta dei parassiti” di Weinbaum?
Il volume si compone di 9 parti. Nella prima parte troviamo una gustosa e rapida autobiografia del buon dottore che ci parla del decennio 1920-1930, mescolando aneddoti personali al racconto di ciò che è stata la SF in quei dieci anni. Davvero gustoso.
Le seguenti 8 parti sono invece dedicate ognuna ad un anno: si parte dal 1931 per arrivare, nella nona parte, al 1938. In appendice ad ogni racconto troviamo due righe scritte dal buon Dottore che narra aneddoti particolari sul racconto o sul suo autore o suoi particolari ricordi legati ad essi.

“Alba del domani (La Fantascienza prima degli Anni d’Oro)” a cura di I. Asimov
“Before the Golden Age”, 1974; Collana Grandi Opere – Edizioni Nord.
Copertina di Karel Thole. 868 pagine.
Scheda-Libro
1939 – 1963: Le Grandi Storie della Fantascienza Vol. 1 – 25
I 25 volumi de “Le Grandi Storie della Fantascienza” coprono il periodo che va dal 1939 al 1963.
Sono 25 volumi, tutti tradotti in italiano ma mai pubblicati tutti in un’unica collana.
Ogni volume contiene un’introduzione scritta da Asimov nella quale il buon dottore elenca gli avvenimenti più importanti accaduti nel mondo reale ( che Asimov chiama “il mondo al di fuori della realtà”) e nel mondo della SF (“il mondo reale”): guerre, invenzioni, record sportivi, programma spaziale, elezioni politiche, “lontani frullar d’ali” (nascita di autori che influenzeranno profondamente la SF), grandi autori che lasciano il mondo reale, creazione di opere importanti, conventions mondiali, avvenimenti che influenzarono in maniera particolare la SF come la guerra fredda, i viaggi spaziali, le scoperte scientifiche e poi la solita notiziola su Melvin Kaminky/Mel Brooks (curiosi eh ??); insomma due paginette nello stile brillante di Asimov che danno un’idea del contesto storico particolare.
Ogni racconto è preceduto da due righe, scritte dal buon Dottore, che narrano aneddoti particolari sul racconto o sul suo autore o suoi particolari ricordi legati ad essi.
Questa opera è una vera e propria miniera d’oro !!
Troviamo capisaldi della narrativa fantascientifica come ad esempio “Io Robot” di Eando Binder, “Notturno” e “Robbie” di Asimov, “Il distruttore nero” e “L’altalena” di Van Vogt, “I topi meccanici” di Russell, “Addio al padrone” di Harry Bates, “Hothouse” di Brian W. Aldiss, “Quietus” di Ross Rocklinne, “Nervi” e “Le ali della notte” di Lester del Rey, “Barriera” di Anthony Boucher, “City” di Clifford D. Simak, “Arena” di Frederik Brown ed autori del calibro di Theodore Sturgeon, Robert A. Heinlein, Jack Williamson, Poul Anderson, De Camp, Murray Leinster, Harry Kuttner, Leigh Brackett, Fritz Leiber, Ray Bradbury, Richard Matheson, Alfred Bester, Charles L. Harness, Algis Budrys, Robert Silverberg, Harlan Ellison… Insomma davvero il meglio del meglio.
Gli ultimi 2 volumi de “Le Grandi Storie della Fantascienza”, sebbene vengano accreditati alla solita coppia Asimov-Greenberg, in realtà furono curati da Greenberg e Robert Silverberg, che aiutò il buon Dottore, le cui condizioni di salute andavano peggiorando e che nel 1992 lascerà il mondo reale.
Purtroppo i 25 volumi de “Le Grandi Storie della Fantascienza” non sono mai usciti tutti per un’unica collana; gli ultimi 4 volumi furono acquistati in esclusiva da Mondadori per Urania, quindi possiamo trovare i
primi 21 volumi in diverse collane e gli ultimi 4, invece, usciti solo per i Classici Urania e per Urania Libri;
i primi 2 volumi, al contrario, sono usciti in diverse collane.
Vediamo, dunque, quali sono le principali edizioni di questa imprescindibile opera:

Le Grandi Storie della Fantascienza – Volume 1 (1939)
(Isaac Asimov presents The Great Science Fiction Stories 1)
– Le grandi storie della fantascienza – Siad/Armenia
– I grandi tascabili – Bompiani
– Le grandi storie della fantascienza – RCS Periodici
– Urania Collezione – Mondadori (diviso in 2 volumi)
– Grandi scrittori di fantascienza – Euroclub
Le Grandi Storie della Fantascienza – Volume 2 (1940)
(Isaac Asimov presents The Great Science Fiction Stories 2)
– Le grandi storie della fantascienza – Siad/Armenia
– I grandi tascabili – Bompiani
– Le grandi storie della fantascienza – RCS Periodici
– Fuori collana – Club degli editori/Club del libro/CDE
– Grandi scrittori di fantascienza – Euroclub

Le Grandi Storie della Fantascienza – Vol 1 – 10 (1939 – 1948)
(Isaac Asimov presents The Great Science Fiction Stories 1 -10)
– Le grandi storie della fantascienza – Siad/Armenia
– I grandi tascabili – Bompiani
– Le grandi storie della fantascienza – RCS Periodici

Le grandi Storie della Fantascienza – Vol. 11 – 21 (1949 – 1959)
(Isaac Asimov presents The Great Science Fiction Stories 11 – 21)
– Le grandi storie della fantascienza – Siad/Armenia
– I grandi tascabili – Bompiani

Le Grandi Storie della Fantascienza – Vol. 22 – 25 (1960-1963)
(Isaac Asimov presents The Great Science Fiction Stories 22 – 25)
– Urania Classici – Mondadori
– Urania Libri – Mondadori

Seguono i link alle schede-libro (complete di indice) di ogni volume:
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.1 (1939)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.2 (1940)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.3 (1941)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.4 (1942)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.5 (1943)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.6 (1944)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.7 (1945)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.8 (1946)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.9 (1947)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.10 (1948)

Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.11 (1949)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.12 (1950)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.13 (1951)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.14 (1952)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.15 (1953)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.16 (1954)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.17 (1955)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.18 (1956)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.19 (1957)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.20 (1958)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.21 (1959)

Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.22 (1960)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.23 (1961)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.24 (1962)
Le Grandi Storie della Fantascienza Vol.25 (1963)
N.B. Per evitare confusione non cito l’anno di edizione dei vari volumi ma riporto solo l’anno a cui le storie in esso contenuto appartengono.
— Fine Prima Parte —
QUI trovate la seconda parte di questo approfondimento sulle Grandi Antologie della Fantascienza (prendendo in considerazione il periodo che va dal 1964 al 2014).

Nei prossimi giorni pubblicheremo la seconda parte nella quale parleremo degli anni che vanno dal 1964 al 2012, con le antologie di Dozois, Wollheim ed Hartwell.