Oscure regioni, di Luigi Musolino

L’orrore è mutevole. Assume forme complesse, si rintana negli angoli bui delle cascine e nei fienili di campagna, fluttua nelle strade vuote delle città, quando l’ora è tarda e la foschia si alza dal terreno come un vapore malefico, che fa male ai polmoni.

L’orrore è una telefonata nel cuore della notte…

 

Nel colorato mondo della letteratura fantastica italiana una menzione speciale va fatta per gli scrittori piemontesi, in particolare per i paladini del genere horror. Tra questi, il sottoscritto ha recentemente scoperto Luigi Musolino (classe 1982), originario della provincia di Torino, autore della raccolta in due volumi OSCURE REGIONI (edizioni RiLL – Riflessi di Luce Lunare). L’impressione di essere davanti a una scuola del terrore in “bagna cauda” si è rafforzata: una scuola o, se si preferisce, un movimento di alta qualità, esuberante, vitale.

In questo caso, siamo di fronte a una antologia di venti racconti, uno per regione a partire proprio dal Piemonte, con la quale l’autore descrive gli orrori che da sempre circondano gli abitanti del Bel Paese e che questi, più o meno consapevolmente, non vogliono vedere. Orrori millenari che hanno le radici nel folclore nostrano e si celano non solo nelle viscere del sottosuolo, tra i resti delle antiche civiltà o nelle profondità marine (qui l’influenza del solitario di Providence è tanto palese quanto forte) ma anche dove meno te li aspetti: nelle realtà urbane di oggi e nella splendida provincia, ricca di tradizione, di luci e di ombre. Proprio il forte filo conduttore permette di leggere questa raccolta come fosse un romanzo o meglio un diario di viaggio.

Con uno stile brillante, a tratti raffinato, Musolino immerge il lettore in atmosfere quanto mai varie e al tempo stesso accurate – notevole l’attività di documentazione dell’autore sui miti regionali – dove l’elemento in comune è sempre un uomo qualunque, apparentemente privo di connotati speciali, calato nei panni del protagonista e proiettato contro la sua volontà in una spirale irrefrenabile di incubi e terrore. Raramente il finale è lieto.

Una lettura consigliata a chi apprezza il soprannaturale, la follia che irrompe nel quotidiano, le favole che improvvisamente si popolano di creature mostruose, sanguinarie e che, soprattutto, non lasciano scampo al malcapitato di turno.

Luigi MUSOLINO

OSCURE REGIONI. RACCONTI DELL’ORRORE, Vol. 1, edizioni RiLL – Riflessi di Luce Lunare, collana Memorie dal Futuro, pp. 154, 2014, prezzo 10,00.

OSCURE REGIONI. RACCONTI DELL’ORRORE, Vol. 2, edizioni RiLL – Riflessi di Luce Lunare, collana Memorie dal Futuro, pp. 158, 2015, prezzo 10,00.