Report dei nostri inviati alla STICCON/Italcon

Sono le 16 di venerdì 23 maggio 2014. A Bellaria il sole, in un piacevole e propiziatorio anticipo d’estate, splende nel cielo azzurro e terso, riflettendosi sulle vetrate e rendendo ancor più evidente il candore del centro congressi che ospita la Convention delle Convention: la STICCON/Italcon/Yavincon 2014. Fantasmagorici personaggi dotati di cartellino di riconoscimento passeggiano a gruppi destando la curiosità dei cittadini e dei villeggianti. “Venite dal centro congressi?” dice una vecchia signora. “Sì, c’è una convention di fantascienza” rispondiamo. “Mi raccomando, studiate bene!”. Certo, signora, studieremo bene. In realtà ce la stiamo spassando da matti.

Alle 18 siamo in quattro nella Sala Babel per parlare del Blog e della Rivista omonima. Indossiamo le magliette personalizzate, blu con scritta bianca e arancione. Il pubblico è qualificato: ci sono presenze di spessore che si chiamano Dario Tonani e Silvio Sosio e con loro esponenti di MuFant, da tutti riceviamo sontuosi complimenti per la qualità del lavoro svolto e il riconoscimento di aver saputo, in sinergia con il gruppo Romanzi di Fantascienza, costituire un punto di incontro tra autori, editoria e pubblico in cui si respira, forse per la prima volta da diverso tempo, energia ed entusiasmo contagiosi che non possono che portare contributi positivi alla causa. La presentazione è un successo. Non ci resta che goderci la convention fino al tramonto. Stanchi ma sereni, ce ne andiamo a letto. Il bello deve ancora venire.

Il sole fa di nuovo capolino all’orizzonte. Il cielo di sabato 24 maggio è ancora più bello del giorno prima, il mare è placido e limpido, le spiagge semideserte e invitanti. I passanti sorridono, e sembrano sorridere a noi. Accidenti, sembra che ogni cosa ci sorrida. Il tempo vola perché quando si sta bene succede sempre così. Tra chiacchierate piacevoli e culturalmente preziose, sfiziosi negozietti e squisiti yogurt gelato artigianali, si fanno le 20. Manca un’ora esatta alle premiazioni.

I fantasmagorici personaggi dotati di cartellino di riconoscimento prendono ad aggirarsi per le stradine della piccola città marittima come furetti spaventati. Chi è in ritardo, chi ha dimenticato i costumi per la sfilata, chi è in orario ma non per questo meno agitato perché una serata come quella vale più della notte degli Oscar. Siamo tutti nervosi, tremendamente nervosi. E, ridendo e scherzando, arriviamo alle 21.

Il gran salone è gremito di gente. Il momento è solenne. Il cuore batte all’impazzata. Arriva il momento di premiare il miglior blog amatoriale o rivista amatoriale dell’anno. E’ fatta: Cronache di un Sole Lontano vince il Premio Italia 2014.

Consentiteci ora di fare un salto nel passato, ripercorrendo le Cronache da dove ebbero origine cinque anni fa. Infatti, vincere il Premio Italia dopo soli 378 giorni (era l’11 maggio 2013 quando nacque Cronache di un Sole Lontano) potrebbe sembrare un’impresa impossibile se non si conoscesse la lunga storia di passione e di amicizia che si cela dietro questa vittoria, una storia iniziata nel 2009 con la fondazione del gruppo facebook Romanzi di Fantascienza. All’inizio eravamo circa una dozzina di iscritti, lettori appassionati, da diverse parti d’Italia (potenza del Web e di Facebook), che si confrontavano sulle loro letture di fantascienza in totale rilassatezza e spirito goliardico e, con il passar del tempo, in entusiastica amicizia. Fu allora che, per gioco, avvenne l’uso di recensire le proprie letture a mutuo beneficio e come spunto di discussione. Una piccola e sconosciuta realtà insomma, che però, mantenendo l’imprescindibile spirito originario, ha saputo cogliere le opportunità fino a diventare un gruppo con più di duemila iscritti: appassionati, esperti e operatori professionali del settore.

E’ su Romanzi di Fantascienza che, a un certo punto, sbarca Sandro Pergameno. Con l’arrivo di Sandro si passa dal virtuale al reale: il gruppo facebook si tramuta in incontri veri e propri, da parte degli iscritti romani, nei locali della capitale o direttamente a casa di Sandro, letteralmente tappezzata di libri e pubblicazioni di fantascienza in lingua originale e per questo considerata da tutti noi alla stregua di un santuario.

Gli incontri letterari si fecero sempre più numerosi, piacevoli e soddisfacenti. Il bisogno crescente di trasformarli in qualcosa di concreto prese forma con la proposta di Sandro di fare un blog che parlasse delle ultime novità editoriali e che facesse da vero e proprio centro culturale letterario, tra recensioni, profili d’autore, interviste e articoli di ogni tipo. Il blog nacque dunque da un pugno di appassionati romani, uniti attorno alla figura di Sandro, ma quasi subito cominciarono ad aggiungersi allo staff altri membri provenienti da varie parti d’Italia.

Gli articoli del blog furono sin da subito molto apprezzati per la qualità di scrittura e di contenuti, mentre il pubblico cresceva esponenzialmente. A quel punto, potendo contare sull’esperienza di illustratore e grafico quale è il Nostro Tiziano Cremonini, fu compiuto un ulteriore passo: nacque l’omonima fanzine online, gratuita, con lo scopo iniziale di racchiudere il meglio delle uscite del blog ma che, già dal secondo numero, include saggi, articoli esterni, racconti di autori emergenti e molto altro. Tra i numeri finora usciti si conta perfino uno Speciale Comicsinteramente dedicato al mondo dei fumetti di genere realizzati da autori italiani, altra forma artistica dell’Immaginario non meno importante di quella letteraria e cinematografica. A tale proposito, sia nel blog che nella rivista è attiva anche una piccola ma calibrata rubrica sulle ultime novità cinematografiche.

La storia di Cronache di un Sole Lontano è questa, fino ad oggi. Continueremo a scriverla finché ne avremo la forza e l’entusiasmo. Proseguiremo il nostro lavoro cercando di offrire un servizio con sempre maggiore professionalità, competenza ed immutata passione. Continueremo a parlare di fantascienza con ottimismo, mantenendo un occhio sempre attento alle produzioni italiane. Continueremo il lavoro di selezione di racconti italiani da pubblicare nella Rivista digitale. Tutto ciò in aggiunta alle consuete recensioni, ai profili d’autore, alle interviste e alle novità editoriali.

La vittoria del Premio Italia è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione, la conferma di aver preso la giusta direzione e di esserci mossi bene. Tuttavia non un punto di arrivo, ma lo sprone a proseguire questa emozionante avventura, consapevoli che c’è tanto lavoro da fare, in compagnia dei nostri lettori e delle nostre (sempre più numerose) lettrici, a cui va il nostro sentito ringraziamento.

Flavio Alunni e Marco Corda