Il silenzio uccide, di Dean Koontz

Trama: Dopo aver perso suo marito, Jane Hawk è una donna a pezzi. Giovane marine pluridecorato, Nick è morto suicida, lasciando ai suoi cari un biglietto agghiacciante al quale la moglie non riesce a rassegnarsi. Convinta che Nick non avrebbe mai potuto compiere un gesto simile e abbandonare da un giorno all’altro lei e il piccolo Travis, Jane è decisa a scoprire la verità, costi quel che costi. Lasciato il lavoro, si immerge anima e corpo in un’indagine serrata per capire cosa si nasconda dietro l’allarmante aumento del tasso dei suicidi in America. Suo malgrado, però, si ritrova a scoperchiare un vaso di Pandora e a trasformarsi nella fuggitiva numero uno di potenti e spietati nemici senza volto né nome, custodi di un delicato segreto e pronti a far fuori chiunque intralci il loro cammino. La cospirazione implacabile e senza scrupoli che ordiscono per costringerla al silenzio non sembra tuttavia sufficiente a fermare una donna intelligente e coraggiosa come Jane, guidata da una rabbia nata dall’amore che i suoi nemici non sono in grado di provare né comprendere… Determinazione, adrenalina e suspanse per una storia che con passo silenzioso condurrà ad un’amara scoperta.

 

Incipit:

“Jane Hawk si svegliò nella fredda oscurità e per un istante non riuscì a ricordare dove fosse andata a dormire, sapeva solamente di essere in un letto matrimoniale, come al solito, e che la pistola giaceva sotto il cuscino, sul quale, se non avesse viaggiato da sola, avrebbe riposato la tasta di un compagno”

(trad. di Tessa Bernardi)

 

Bisogna ringraziare la Fanucci che, nella collana TimeCrime, pubblica, primo di una trilogia, Il silenzio uccide (The SIlent Corner, 2017) di Dean Koontz, un thriller atipico con lievi influenze  fantascientifiche.

La lettura è veloce e coinvolgente. La scrittura risulta fluida, scorrevole, semplice ma molto efficace. Non ci sono fronzoli stilistici in quanto la narrazione non lo richiede. La storia riprende quanto già scritto dall’autore in un suo precedente libro, The Dean Koontz Companion, dove viene sostenuta la tesi che gli organismi statali non lavorino con lo scopo di aiutare i cittadini ma con quello di poterli controllare, sviluppando l’idea che la gente venga manipolata per fini privati.

Koontz conosce molto bene il mestiere dello scrittore, non per nulla ha pubblicato innumerevoli romanzi e di vari generi, dalla fantascienza all’horror, riscontrando sempre un gradimento  elevato. In Italia è stato stampato da molte case editrici: Mondadori (Urania), Sonzogno, Sperling & Kupfer, e ora la Fanucci ci presenta questo suo ultimo lavoro. Il libro è stato scritto per catturare i lettori –  a me è successo – portandoli a chiedersi cosa succeda nella pagina seguente; i capitoli sono molto brevi e si chiudono con la giusta tensione, insomma si viene “costretti” a proseguire la lettura. Il silenzio uccide non è certo un romanzo breve, visto il numero di pagine, ma garantisco di averlo concluso in pochissimi giorni, leggendolo d’un fiato.

Jane Hawk è un personaggio da esplorare. Sconvolta dal suicidio del marito, non vuole credere alle apparenze e comincia a indagare su una serie di suicidi che stanno avvenendo negli Stati Uniti: quanti sono, come sono avvenuti, chi si è ucciso. La sua esperienza di agente dell’F.B.I. l’aiuta a sbrogliare la matassa, rivelando una verità scioccante.

Il silenzio uccide appassionerà coloro che amano i thriller e i romanzi adrenalinici, chi vuole sentirsi coinvolto dalla lettura e partecipare con la protagonista alla ricerca della verità. Leggendolo, si ritroveranno con lei a vivere la tensione di girare per gli Stati Uniti, inseguiti e costretti a rendersi invisibile. A breve verrà prodotta una serie tv. Sono realmente curioso di vederla.

 

Titolo: Il silenzio uccide
Autore:
Dean Koontz
Prezzo: cartaceo 17 €, ebook 4,99 €
Genere: thriller
Pagine: 464 p.

 

Dean Koontz, classe 1945, è autore di thriller di successo. Nato e cresciuto in Pennsylvania, attualmente vive in California insieme a sua moglie e due cani. Per tanti anni è stato insegnate di inglese in una scuola superiore, prima di dedicarsi alla scrittura, pubblicando nel 1968 il suo primo romanzo: Jumbo-10. Il Rinnegato. Con più di 120 titoli all’attivo e oltre 500 milioni di copie vendute, Dean Koontz è considerato uno dei maestri del genere thriller. Da Il silenzio uccide, con cui fa il suo ingresso nel catalogo Timecrime, presto una serie tv prodotta da Paramount Television e Anonymous Content.