Sogni e ombre, di Lorenzo Crescentini

Quando il buio sussurra, è meglio non ascoltare.

 

Racconti come quelli contenuti nell’antologia Sogni e ombre, di Lorenzo Crescentini, illuminano il lettore sul buono stato di salute che gode la letteratura orrorifica nel nostro paese e sulle potenzialità di tanti giovani autori.

Il libro raccoglie tredici storie dello scrittore nativo di Forlì, pubblicate tra il 2013 e il 2016, storie che pescano nelle profondità delle paure umane. Terrori ancestrali e dell’infanzia, rivisitazioni di fiabe, apocalissi zombi e suggestioni lovecraftiane si fondono assieme e grazie al talento di Crescentini danno vita a piccole perle della letteratura horror, crudeli e impietose nel descrivere la disperazione e l’angoscia senza speranza dei protagonisti, spesso ragazzi se non quando bambini, con i quali viene naturale identificarsi. Il grottesco e l’irrazionale non si fanno scrupoli nell’irrompere nella vita quotidiana del mondo che ci circonda e nello stravolgere esistenze fino a quel momento assolutamente normali.

Come scrive Paolo Di Orazio nella prefazione, “Finalmente un autore che si discosta dagli stilemi ormai incrostati del nostro tempo, che a pieno coraggio evita accuratamente i tarantismi e il torture porn, l’horror pop corn e pop porn, e si concentra sulla storia e la pulizia del linguaggio”.

Alcuni racconti, sul finale, si allontanano sensibilmente dalle tematiche dominanti nell’antologia, testimoniando altresì le capacità di questo promettente narratore, a suo agio sia con la fiaba moderna sia, addirittura, col western.

Chi fosse interessato ad approfondire l’universo di Lorenzo Crescentini, oltre a Sogni e ombre può procurarsi le raccolte Occhi senza volto (GDS, 2012), la recentissima Animali (Watson Edizioni, 2017) oppure l’antologia Dinosauria (Edizioni Pendragon, 2016), da lui curata.

 

Lorenzo CRESCENTINI, Sogni e ombre. RACCONTI, Augh! Edizioni, collana Frecce, pp. 267, 2017, prezzo 15,00 €.