Mostri e altre meraviglie nascoste, a cura di Ivo Torello

Creature misteriose, striscianti, invisibili, abissali, volanti. Una parata di animali misteriosi che, racconto dopo racconto, forma un autentico bestiario della meraviglia e del terrore. Da M.R. James a H.P. Lovecraft, passando per H.G. Wells, Arthur Conan Doyle, William H. Hodgson, Ambrose Bierce, A. Hyatt Verrill e altri maestri del fantastico, in queste pagine i mostri prendono vita, ruggiscono e azzannano malcapitati. Creature che, per quanto immaginarie, hanno un peso, una solidità: non simboli astratti, draghi dell’immaginazione, ma vere e proprie anomalie biologiche, molto più possibili di quanto alcuni vorrebbero ammettere. 

 E’ sempre un piacere per me ricevere e recensire i volumetti della Hypnos Edizioni e dell’amico Andrea Vaccaro. Sono sempre molto curati, eleganti e interessanti. Si tratta in genere di opere inquadrate nel settore del fantastico puro o dell’horror o del gotico ottocentesco, soprattutto romanzi o raccolte di racconti dedicate ai precursori del fantastico moderno. Di recente Andrea è stato così gentile da mandarmi tre volumi della sua casa editrice molto diversi tra loro come impostazione e tipologia.

Da una parte abbiamo il secondo volume dei racconti fantastici di un autore fondamentale dell’ottocento come Fitz James O’Brien, uno dei precursori più importanti, dall’altra un altro volume della raccolta completa dei racconti di Robert Aickman, maestro del moderno horror e sovrannaturale.

E’ però del terzo volumetto ricevuto che voglio parlarvi un attimo: si tratta di un’antologia (collana Impronte) a cura di Ivo Torello (e ottima traduzione di Elena Furlan) dedicata alle mostruosità concepite dai grandi scrittori di fine ottocento e primo novecento, fino all’epoca di “Amazing Stories”, “Astounding Stories” e delle altre riviste “pulp” degli anni trenta.

Accanto a storie di autori come Herbert George Wells, Ambrose Bierce, M.R.James, Arthur Conan Doyle (i cui magnifici racconti horror meriterebbero una ristampa accurata) e William Hope Hogdson (cui presto la Hypnos dedicherà la dovuta attenzione), Torello è andato infatti a recuperare alcuni racconti usciti sui primissimi numeri di “Astounding”, e che all’epoca colpirono assai la fantasia dei lettori. Oggi risultano certamente piuttosto ingenui, sia nella trama che nella caratterizzazione dei personaggi, ma dobbiamo pur ricordare che era l’epoca delle invasioni dei mostri dagli occhi verdi e dei tripodi marziani, o degli scienziati pazzi, l’epoca di Wells e Verne, di Williamson e di Hamilton, degli universi paralleli e delle pattuglie dello spazio. Insomma, l’epoca del celebre e mitico “sense of wonder”, oggi ormai scomparso quasi del tutto dalle storie di fantascienza.

L’insieme si presenta molto ben amalgamato ed omogeneo, e le storie di autori meno noti ai fan italiani, come A.Hyatt Verrill, Captain S.P.Meek (conosciuto peraltro ai nostri appassionati per il volume “Awlo di Ulm”, apparso su Cosmo Oro Nord negli anni novanta), Edsel Newton e Morgan Robertson, non sfigurano affatto.

Anche i racconti, pur legati da un ideale filo conduttore, risultano abbastanza diversi tra loro: tra quelli che mi hanno colpito di più voglio citare Nell’Osservatorio di Avu, di Herbert George Wells, ove l’osservatorio astronomico del Borneo è scenario di una mostruosa lotta tra il protagonista e una misteriosa creatura, Il Mostro dei Sargassi, di  Edsel Newton, che racconta un’avventura pirotecnica, nello stile di Edmond Hamilton o Jack Williamson, in un enorme agglomerato nel Mar dei Sargassi, casa di esseri assai singolari, Vampiri del Deserto, ove A. Hyatt Verrill inventa una razza notturna di mostruosi fantasmi venuti dallo spazio profondo, La Caverna degli Orrori, di S. P. Meek, e Dall’Oscurità degli Abissi, Morgan Robertson, che ci mostrano pericoli nascosti nelle profondità della Terra che è meglio lasciare indisturbati.

Completa il volume un acuto e approfondito saggio di Ivo Torello dedicato alla “criptozoologia”, branca della zoologia nata nel 1955 per merito dello zoologo franco-belga Bernard Heuvelmans, e il cui scopo era quello di scoprire l’esistenza di specie nascoste come calamari giganti e animali di grandi dimensioni nelle più sperdute zone del pianeta.

In sostanza, un altro bel libro per gli amanti dei classici del genere, che getta una luce diversa, più completa, sulla fantascienza degli albori in rapporto al fantastico da cui attinsero i primi autori del genere. 

INDICE DEL VOLUME

Il frassino, Montague Rhodes James

Nell’Osservatorio di Avu, Herbert George Wells

Il Terrore del Serbatoio Idrico, William Hope Hodgson

Il Mostro dei Sargassi, Edsel Newton

Vampiri del Deserto, A. Hyatt Verrill

L’Orrore delle Altezze, Arthur Conan Doyle

Quella Dannata Cosa, Ambrose Bierce

La Caverna degli Orrori, S. P. Meek

Dall’Oscurità degli Abissi, Morgan Robertson

Dall’Altrove, Howard Phillips Lovecraft

AA.VV, Mostri e altre meraviglie nascoste

a cura di Ivo Torello, — Collana Impronte n. 3 — Pag. 240 pagine — 15,90€