Le stelle dei giganti (Urania Millemondi 74), di James P. Hogan

Dalla quarta di copertina:

LO SCHELETRO IMPOSSIBILE. Una tuta rossa d’astronauta con dentro uno scheletro umano, sulla Luna. La tuta è di un materiale ignoto, contiene strumenti mai visti e un giornale di bordo scritto in un alfabeto indecifrabile.
CHI C’ERA PRIMA DI NOI. Decine di milioni di anni fa, prima che un certo pianeta andasse in pezzi, la strana razza che l’abitava sparì, lasciando come unica testimonianza del suo passato il relitto di una nave stellare su un ghiacciato satellite di Giove.
LA STELLA DEI GIGANTI. Nel secolo XXI due scienziati terrestri in missione su una delle lune di Giove entrano in contatto con degli alieni perduti nel Tempo, che cominciano a rivelare qualcosa sul mistero delle nostre origini…
JAMES P. HOGAN Scrittore inglese, è nato nel 1941 ed è morto nel 2010. Il ciclo dei giganti è composto dai tre romanzi riproposti in questo volume (usciti rispettivamente nel 1977, 1978 e 1981) più un quarto titolo, Entoverse, apparso nel 1991 e che contiamo di tradurre prossimamente.

 

Il Millemondi 74 si presenta in edicola con una edizione che farà felici gli appassionati. In un unico volume Urania ripubblica i tre romanzi finora tradotti in Italia che costituiscono il Ciclo dei Giganti di James P. Hogan. Il ciclo è completato da altri due romanzi mai tradotti in italia, Entoverse e Mission to Minerva. Il primo, secondo la quarta di copertina, potrebbe essere tradotto prossimamente, mentre dell’ultimo romanzo del ciclo non si fa menzione.

Lo scheletro impossibile comincia con un  ritrovamento sorprendente: sulla luna viene rinvenuto uno scheletro all’interno di una tuta spaziale che sembra diversa da quelle comunemente usate. Ma se la tuta può essere un’anomalia tutto sommato spiegabile, quello che non si riesce a spiegare è l’origine dello scheletro. Non risulta appartenere a nessuno degli esseri umani transitati sulla luna e quando le indagini si spingeranno in profondità sarà chiaro che esso non può appartenere a un essere umano moderno. Così comincia un viaggio che attraverserà le epoche alla ricerca dell’origine dell’umanità fino ai primordi del sistema solare.

Lo scheletro impossibile è veramente un bel romanzo, Hogan tesse una trama ben congegnata e il lettore è guidato passo passo verso la soluzione di un mistero affascinante.

Chi c’era prima di noi prosegue cambiando atmosfere ma rinvigorendo la trama con nuovi interrogativi che vengono dipanati attraverso una trama avvincente. Non raggiunge le vette del precedente, ma è comunque un romanzo piacevole.

Con La stella dei giganti però il giochino si rompe definitivamente, stavolta Hogan non riesce a tenere il livello dei primi due romanzi, l’atmosfera perde il suo fascino e la tensione cala drammaticamente. La storia perde di verve e il definitiva il romanzo diventa una chiara occasione perduta.

Tra i tre romanzi il superiore è decisamente il primo, pur se il secondo rimane ancora appassionante e merita una possibilità. Il terzo, come già detto, fallisce nel tentativo di proseguire una trama che inizialmente appariva dalle potenzialità infinite.

In definitiva, se non avete mai letto nessuno dei tre romanzi, Lo scheletro impossibile da solo vale il prezzo del volume, insieme a chi Chi c’era prima di noi è un’occasione da sfruttare per chi ama quel genere di fantascienza che ipotizza una diversa origine per la specie umana.

Buona lettura.