Dark, il misterioso caso dei ragazzi scomparsi nel bosco

L’atmosfera è quella di una piccola cittadina situata accanto a una foresta in prossimità della quale risiede una centrale nucleare. Nel paese si conoscono tutti sin da quando sono bambini in quanto frequentano, chi più chi meno, la stessa scuola, e le famiglie che abitano in zona sono sempre quelle. Ovviamente, nella storia del cinema e della letteratura sono presenti migliaia di ambientazioni simili, fatte di paesi o città apparentemente tranquille e felici finché qualcosa di terribile non scuote la sicurezza, la quite e la pace tra le persone, eppure Dark ha il sapore della novità.

Nella serie tv Netflix, i fatti si svolgono trent’anni dopo la misteriosa scomparsa – avvenuta negli anni Ottanta e mai risolta – di un ragazzo all’interno della foresta adiacente al paese. I ragazzi di allora sono diventati grandi, hanno messo su famiglia, e hanno figli ancora relativamente giovani, uno dei quali, purtroppo, scompare nella foresta proprio come accadde una generazione addietro al fratellino di suo padre. L’incubo di trent’anni prima sembra essere tornato, ridestando paranoie, paure e ostilità che gli abitanti del luogo credevano di avere seppellito per sempre.

Il mistero e le passioni sono le principali forze trainanti della serie tv Dark, che nell’unica stagione finora pubblicata è abile nello svelare a poco a poco gli occulti segreti che muovono i fili della storia, ma che riesce anche a generare sempre nuovi misteri, nuove domande e nuove occasioni di avventura. Chi ha rapito quei ragazzi tra gli anni Ottanta e oggi? Che cosa c’entra la centrale nucleare con le sparizioni? Possibile che qualcuno, nel paese, sappia qualcosa che gli altri non sanno? Come si può continuare a fidarsi l’uno dell’altro in un clima di caccia al mostro, da “Jack lo Squartatore”, nel quale su chiunque potrebbe ricadere il sospetto di essere un serial killer pedofilo o chissà che altro? E perché l’orrore delle sparizioni è ricomparso improvvisamente dopo trent’anni di quiete apparente?

Oggettivamente Dark è una serie tv dalle grandi potenzialità. Rimane ancora una promessa, tutto sommato, ma ci sono le basi affinché possa proseguire più che degnamente nelle stagioni successive. Non trattandosi di un semplice thriller ma di un’opera con un livello crescente di elementi di fantasia, Dark potrebbe evolvere in qualsiasi cosa. Infatti, la prima stagione è un embrione alieno, pulsante, meraviglioso e spaventoso allo stesso tempo, delle cui fattezze finali non sappiamo niente ma ne intuiamo la potenziale, inquietante, mostruosa grandezza. Che cosa accadrà nella seconda stagione? Può avvenire di tutto. Impossibile non cadere preda della curiosità più sfrenata, mescolata con almeno un pizzico di paura.